
Si dice che quando gli dei prediligono qualcuno lo chiamano a sè presto.
Il guaio è che gli umani che quella persona hanno conosciuto e amato rimangono sconvolti da questa sottrazione violenta, e a lungo desolati.
Troppo presto se ne è andato Franco Ruta.
E’ evidente a tutti che se molte erano le cose che aveva fatto, moltissime altre, e preziose, agitavano la sua mente in attesa di essere realizzate.
Vulcano calmo, che continuava a elaborare e inventare futuro.
Molto gli deve la Sicilia, Modica, la cultura, i suoi cari, gli amici.
L’amicizia, ho sempre pensato, è un dono, un talento raro.
In Franco si vestiva di eleganza umana.
Lo incontravi e subito avevi la sensazione che l’amicizia che si stabiliva con lui non era nata nel momento dell’incontro, ma era di tutta la vita.
La generosità di Franco Ruta: non smetterà di mancarci.
Ferdinando Scianna