
Penso a Franco come all’uomo dallo sguardo rivolto al futuro; proprio così, al futuro del suo mondo contaminato da tutti i piccoli mondi che lo circondavano.
La sua curiosità, il suo intuito, la sua voglia di condivisione è diventato percorso per tutti noi, di tanti che hanno creduto in questa Sicilia che lui ha anteposto al suo cammino.
Partendo dalla sua Modica, dall’anima di quella Contea ha sublimato in ogni frammento della sua cioccolata la storia della sua terra, pagando spesso il prezzo più alto di questa scelta: “nemo propheta acceptus est in patria sua…”.
Lo incontrai per la prima volta a Roma nel gennaio del ‘93 al mio debutto in Alta Moda; si presentò e mi disse, da buon siciliano, che era venuto a sostenere con la sua presenza “…questa giovane stilista siciliana…”: questo era Franco !!
Sfilavano gli abiti con i gelsomini, gli stessi che come un segno del destino hanno chiuso il cerchio di questa vita terrena. In una telefonata di metà agosto gli risposi: “Quando chiami tu, sono sempre presente!!” Desiderò che presentassi quelle stesse creazioni alla notte del Vespro ad onorare la nascita della sua nuova creatura: la cioccolata al gelsomino; dolce e profumato ricordo… che saprà sempre di te.
Oggi, come sempre, tutti insieme e…tutti presenti…
Marella Ferrera